Roma, 7 giugno 2018 – “Valutare bene il ruolo dell’Anac che non va depotenziato. In questo momento però non abbiamo i risultati che ci attendevamo, e forse avevamo investito troppo”. Insomma, l’Anticorruzione potrebbe fare di più. Le parole pronunciate dal premier Giuseppe Conte, nel corso della replica, prima del voto di fiducia alla Camera, toccano un’Autorità diventata anche un simbolo e aprono uno spiraglio ‘critico’ prospettando la possibilità di interventi.

Il presidente dell'Anac Raffaele Cantone (Ansa)

Ed ecco che la reazione dello stesso Raffaele Cantone non tarda ad arrivare. “Sono tranquillo, il mio incarico scadrà nel 2020”, dice il presidente dell’Anac. E alla domanda se si sente sotto assedio, Cantone risponde: “No, sono tranquillo”.

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