Migranti, l’idea dell’Austria: campi profughi fuori dall’Ue

L’idea è ancora alle prime battute. Ma potrebbe creare scompiglio in Ue. A proporla è uno dei nuovi “alleati” di Matteo Salvini in campo internazionale ed europeo, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz.

La proposta è innovativa, anche se non è difficile pensare che scatenerà non poche polemiche: creare un grande campo profughi in un “Paese europeo ma extra Ue” dove valutare le richieste di asilo e poi distribuire i rifugiati tra gli Stati membri.

Kurz l’ha presentata come una “iniziativa nazionale” austriaca, “non della presidenza europea, in concertazione con alcuni Stati tra cui la Danimarca”.

L’obiettivo? “Proteggere le persone fuori dall’Ue, così che abbiano protezione quando necessaria ma che non possano scegliere il miglior sistema per la loro domanda d’asilo“. Parlando in conferenza stampa congiunta con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, a Bruxelles, Kurz è sceso ancor più nei dettagli: “Conoscete mia posizione, penso che un modello in cui delle persone arrivano illegalmente in Europa e passano in alcuni Paesi per poi scegliere dove porre la loro domanda d’asilo non possa funzionare. Questa è la ragione per cui da molto tempo abbiamo proposto di proteggere le persone all’esterno della Ue”. E ancora: “Lavoriamo con un piccolo gruppo di Stati per trovare una via pragmatica, abbiamo già fatto alcuni progressi e quando ci sarà un risultato vi informeremo“.

Attualmente non è dato sapere chi siano gli Stati che stanno valutando l’opzione austriaca. Oggi è arrivata la smentita dell’Olanda che sostiene di non essere “nel campo di Austria e Danimarca” sulla proposta di creare un grande capo di rifugiati. “Non abbiamo nemmeno visto le loro proposte – hanno detto fonti olandesi all’Agi – La soluzione australiana non funzionerebbe“.

IL GIORNALE

Rating 3.00 out of 5

No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.