Scopriamo dal Corriere che c’è stato un complotto contro l’Italia e che noi dell’HuffPost siamo stati una pedina. La nostra risposta all’amico Fubini
Oggi il Corriere della Sera pubblica un pezzo a firma Federico Fubini che sostiene che un fondo inglese avrebbe organizzato una speculazione scommettendo sulla crisi italiana dovuta a un eventuale uscita dall’euro.
Questa operazione, sostiene il Corriere, sarebbe avvenuta anche grazie alla pubblicazione della prima bozza del contratto di governo Lega-5 stelle che conteneva, per l’appunto, elementi del cosiddetto “piano b”, pervenuta in una busta anonima all’HuffPost.
Il tono e il contenuto dell’articolo del Corriere fa supporre che l’HuffPost abbia pubblicato un documento senza conoscerne le fonti prestandosi dunque a essere uno strumento di un complotto ai danni dell’Italia.
Peccato che questa parte della ricostruzione sia fantasiosa. Il documento di 39 pagine è arrivato effettivamente in una busta chiusa e anonima, come è logico che sia trattandosi di documenti riservati, ma la fonte era conosciuta da me, di grande reputazione e l’arrivo del documento in quella forma e modalità era stato concordato.
Per avere queste informazioni, bastava farmi una telefonata, caro Fubini.
Speriamo che il Corriere continui a indagare su questo presunto complotto ai danni del Paese.
Per quanto mi riguarda sono disponibile a rendere conto del mio operato, portando tutte le prove della veridicità di quanto scrivo, nelle sedi in cui eventualmente mi sarà richiesto.