Enrico Mentana torna a fare sentire la propria voce attraverso i social network.

E stavolta le “suona” al presidente francese Emmanuel Macron.

Il caso è quello della nave Aquarius, da giorni ferma al largo della Sicilia e finalmente accolta, insieme agli oltre seicento profughi che ospita a bordo, dal porto spagnolo di Valencia.

Oggi da Parigi sono arrivate accuse forti per l’atteggiamento del governo di Roma. Accuse che possono essere dibattute ma che certamente provengono da un Paese assai poco titolato a dare lezioni in materia di accoglienza.

“È giudizio di molti che ci sia stata una parte di cinismo e di irresponsabilità nella posizione italiana sui migranti dell’Aquarius. Ma l’ultimo, proprio l’ultimo che può imputare questo all’Italia è il presidente francese”, scrive Mentana nel primo pomeriggio.

“Al confronto di Macron, in tema di accoglienza, Salvini e Toninelli sono due romantici utopisti – prosegue durissimo il giornalista – Avesse dedicato ai migranti un millesimo degli sforzi fatti per tenere le fila del nuovo potere in Libia, oggi la situazione sarebbe ben diversa. Invece abbiamo davanti agli occhi la vergogna di Ventimiglia e di Bardonecchia, e i porti francesi ostentatamente sigillati. No, monsieur le president: lezioni da altri, ma da lei proprio no.”

IL GIORNALE