Fico: “La politica resti fuori dalla Rai, l’elezione del Cda sarà il primo banco di prova”
di SERENA RIFORMATO
“Il modo in cui la politica si comporterà sulla Rai sarà il primo vero banco di prova della legislatura”. Roberto Fico, ex-presidente della Commissione di Vigilanza Rai, ora presidente della Camera, conosce bene la partita di potere che nelle prossime settimane si giocherà sul servizio pubblico. E ha deciso di fare sentire la sua voce con un appello su Facebook: “La politica ne resti fuori, dia finalmente un segnale forte di cambiamento. In caso contrario saremmo davanti a un vero e proprio fallimento”.
Il monito di Fico arriva a pochi giorni dall’attacco di Matteo Salvini contro viale Mazzini: “Alcuni telegiornali della Rai sembrano quelli degli anni ’20 e degli anni ’30. Dico da giornalista che in queste settimane sto vedendo un’opera di disinformazione senza precedenti nella storia d’Italia a reti quasi unificate”. Mentre si avvicina il momento delle nuove nomine dei vertici Rai, il clima diventa più incandescente. Secondo la riforma voluta dal governo Renzi nel 2015, due membri del Consiglio di amministrazione saranno votati dalla Camera, due dal Senato, due dal Governo (che dovrà esprimersi anche sull’amministratore delegato) e uno solo dai dipendenti dell’azienda. Salvini ha dato un indirizzo: “I partiti non resteranno fuori, ma faranno scelte equilibrate e intelligenti a differenza di chi ci ha preceduto”. La richiesta di Roberto Fico si spinge molto più in là: “Non devono esistere consiglieri, direttori o vicedirettori appartenenti ad aree politiche”, ha scritto il politico M5s.
“Occorre un salto culturale”, aggiunge ancora il presidente della Camera, “è necessario rifiutare la logica dell’appartenenza per premiare esclusivamente merito, competenze, capacità di visione del servizio pubblico”.
Per i membri da eleggere in sede parlamentare, alla Camera e al Senato sono stati spediti circa 240 curricula. Fra questi, quelli di due volti noti del giornalismo televisivo pesano in particolar modo: anche Michele Santono e Giovanni Minoli si sono fatti avanti per i due posti da consiglieri d’amministrazione della Rai. Ma la partita, fra tanti candidati meritevoli, è ancora tutta da giocare.
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