Controlli e respingimenti: pugno duro della Germania contro i migranti
In attesa dell’incontro con Giuseppe Conte, a Berlino si prepara la linea dura contro l’emergenza immigrazione.
Dopo anni di politica a favore dell’accoglienza dei profughi, Angela Merkel è costretta a cedere alle pressioni del ministro dell’Interno (esponente bavarese della Csu) Horst Seehofer e a cambiare linea. Il ministro dell’Interno – che da giorni promette il pugno di ferro contro i migranti – ha lanciato un ultimatum alla Cancelliera. Ultimatum che la leader Cdu ha dovuto accettare.
La Germania aspetterà altre due settimane, cioè il Consiglio europeo del 28 e del 29 giugno, e le decisioni che l’Ue prenderà per affrontare il problema dell’immigrazione clandestina. Poi, in caso di buco nell’acqua, inizieranno i respingimenti ai confini.
Del resto già da domani la polizia bavarese potrà fare controlli e pattigliamenti al confine meridionale del Paese, in coordinamento con il governo federale.
IL GIORNALE