La Guardia costiera alle Ong: “Ora rivolgetevi a Tripoli”
“Queste navi si possono scordare di raggiungere l’Italia”, ha ribadito secco questa mattina Matteo Salvini.
E ora anche le navi militari italiane danno ordine alle Ong di rivolgersi a Tripoli e non all’Italia.
Come racconta Repubblica, infatti, la Guardia costiera italiana ha indirizzato ai comandanti delle navi che navigano nella zona Sar libica (quella cioè dove in genere avvengono i recuperi dei migranti) a rivolgersi alle autorità di Tripoli: “Da questo momento, ai sensi della convenzione Solas (Safety of life at sea) i comandanti di nave che si trovano in mare nella zona antistante la Libia, dovranno rivolgersi al Centro di Tripoli e alla Guardia costiera libica per richiedere soccorso”, ripete a tutti la Guardia costiera.
Intanto l’Ong tedesca Lifeline ha lanciato su Twitter una richiesta di soccorso dall’omonima, al centro di un braccio di ferro tra Italia e Malta dopo che ha recuperato i migranti in acque libiche.
“Mv_Lifeline si trova con più di 200 persone a sud di Malta in acque internazionali”, dicono dalla organizzazione, “Alcune forniture sono esaurite, oggi abbiamo bisogno di fare un viaggio di approvigionamento per la nave. Abbiamo bisogno di farmaci, coperte, ecc. Aiutateci”.
IL GIORNALE