Il comandante della Lifeline: “Salvini mi venga ad arrestare a bordo”

Ancora una volta è scontro aperto tra una Ong e il Viminale. Dopo il caso Aquarius, questa volta è la Lifeline ad aver dato il via ad una vera e propria sfida contro il ministro degli Interni.

Dopo aver ignorato gli ordini di Libia e Italia e aver proceduto al salvataggio di più di 200 migranti senza consegnarli alla guardia costiera di Tripoli, la Lifeline ha chiesto di poter sbarcare in Italia. Pronto il “no” del Viminale e pronta anche il “no” di Malta che non ha dato l’ok all’attracco alla nave.

Fin qui i fatti delle ultime ore. Ma in questa vicenda i toni iniziano ad alzarsi di minuto in minuto. Questa volta a mettere nel mirino Salvini è direttamente il comandante della nave Ong, Klaus Peter che dai microfoni di radio Capital “invita” a bordo proprio il ministro: “Se Salvini vuole arrestarmi può venire personalmente a prendermi”. Poi ha aggiunto: “Vorrei invitare il signor Salvini a fare un viaggio con noi. Solo così si potrà rendere conto dello scenario drammatico in mare. Su questa nave nessuno guadagna un soldo dai salvataggi. Siamo tutti volontari. Mi vergogno profondamente delle parole del ministro italiano”. Ma Salvini ha già mandato un messaggio chiaro a tutto l’equipaggio della Lifeline: “Vedrete l’Italia in cartolina…”.

IL GIORNALE

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