Racconti, Augias: “La lingua più bella? L’italiano”
Un titolo enfatico quello del libro di Claudio Marazzini, ‘L’italiano è meraviglioso’ (Rizzoli), nel quale il presidente dell’Accademia della Crusca, partendo da osservazioni generali, spiega che la nostra lingua ha una caratteristica unica: prima che la penisola venisse unita politicamente, era già un elemento di identità. Studiare la lingua significa confrontarsi con la politica e la storia del paese in cui quella lingua si parla. Inevitabile la critica all’uso eccessivo di anglismi, termini che prendiamo in prestito anche se possediamo un dizionario ricchissimo. “Usare parole straniere, al posto delle nostre, è sintomo di provincialismo e non di cultura”.
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