Germania, la Grosse Koalition ha trovato lʼaccordo sui migranti: “Non ci saranno respingimenti alla frontiera”

La Grosse Koalition tedesca ha concordato un pacchetto contro l’immigrazione illegale e sulle politiche di asilo. L’intesa raggiunta dai leader dei tre partiti di governo (Cdu, Csu e Spd) sui migranti mette definitivamente in salvo l’esecutivo della cancelliera Angela Merkel. “Non ci sarà alcuna fuga in avanti nazionale, non ci saranno respingimenti alla frontiera e non ci saranno campi”, ha riferito l’Spd.

Centri di trasferimento nelle stazioni di polizia – I “centri-transito”, voluti dal ministro dell’Interno bavarese Horst Seehofer e usciti dal compromesso faticosamente raggiunto con la cancelliera, sono diventati “centri di trasferimento”. Si troveranno nelle stazioni di polizia esistenti, e vi saranno portato solo coloro che hanno già chiesto asilo in un altro Paese. Ma in realtà, sul documento dell’accordo, si parla solo di generiche “procedure di trasferimenti”.

Accellerazione sui procedimenti di asilo alla frontiera – “Ci sarà un regime accelerato dei procedimenti di asilo alla frontiera, che non prevede il cambiamento delle regole vigenti”, ha affermato il presidente dell’Spd tedesca, Andrea Nahles a Berlino, annunciando con un certo orgoglio l’accordo raggiunto con gli alleati di governo, dopo poco più di un’ora di incontro al Bundestag.

Respingimenti solo in caso di accordo con gli altri Paesi – Anche Seehofer, apparso davanti alla stampa, ha affermato di essere “assolutamente soddisfatto”, anche se il progetto iniziale illustrato con la Merkel all’inizio della settimana aveva connotati abbastanza diversi. I migranti che faranno tappa nei centri-trasferimento potranno essere fermati per non oltre 48 ore dalla polizia, e rimandati indietro nei Paesi di competenza, ma sempre solo sulla base di accordi con questi. Altrimenti entreranno in Germania, secondo quando spiegato da Nahles alla Zdf.

“No filo spinato e non ci saranno campi di massa” – Decisivo, insomma, sarà il consenso dei partner europei – e cioè innanzitutto Austria e Italia – che per ora non c’è. “Nessun filo spinato, e non ci saranno campi di massa”, ha aggiunto Seehofer. “Nei centri trasferimento arriveranno da tre a cinque migranti per volta”, ha spiegato. L’Spd ha anche chiesto e ottenuto che vi sia una legge dell’immigrazione entro l’anno.

I media speculano su quanto abbia davvero ottenuto Seehofer – I media tedeschi stanno già speculando su quanto sia riuscito a questo punto a ottenere davvero il ministro bavarese, che ha spinto nei giorni scorsi ad una escalation molto forte lo scontro con gli alleati dell’unione, tanto da far ritenere possibile la caduta del governo e il divorzio di Cdu e Csu, che in Aula sono unite in un gruppo parlamentare comune.

La tempesta per l’esecutivo sembra alle spalle – Domenica aveva minacciato addirittura le dimissioni, se non avesse ottenuto quello che voleva dalla cancelliera, attaccata con una veemenza inedita anche per i falchi bavaresi. Tutti azzardi politici che potrebbero comunque essere gravidi di conseguenze nel prossimo futuro, anche ora che la tempesta per l’esecutivo tedesco sembra alle spalle.

TGCOM

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