Pd, ecco la segreteria di Martina: Madia alla Comunicazione e Cuperlo alle Riforme
GIOVANNA CASADIO
ROMA – Nessun vice e qualche importante ritorno, come Cuperlo alle Riforme. Questa la squadra di Maurizio Martina, decisa alla fine dopo un braccio di ferro proprio sul ruolo di Teresa Bellanova, ex vice ministra allo Sviluppo economico che i renziani volevano numero 2.
Pietro Barbieri, portavoce del forum Terzo settore delega al Welfare
Teresa Bellanova, delega al Mezzogiorno
Francesco Boccia, alle Imprese
Gianni Cuperlo delega alle Riforme, alleanze, partecipazione
Gianni Dal Moro, Organizzazione
Chiara Gribaudo, al Lavoro
Marianna Madia, alla Comunicazione
Andrea Martella, alle Infrastrutture e trasporti
Tommaso Nannicini, Progetto partito e forum nazionale
Lia Quartapelle, agli Esteri e cooperazione
Matteo Ricci, agli Enti locali
Marina Sereni, al Diritto alla Salute
Mila Spicola, al Contrasto alla povertà educativa.
Matteo Mauri Coordinatore della segreteria.
Partecipano ai lavori della segreteria anche i capigruppo Graziano Delrio e Andrea Marcucci, il presidente Matteo Orfini e Alessandro Alfieri, coordinatore dei segretari regionali. Piero Fassino continuerà a rappresentare il Pd nella Presidenza del Pse e a curare i rapporti con il gruppo europarlamentare e le organizzazioni della famiglia socialista. Nei prossimi giorni verrano resi noti anche i nuovi responsabili tematici e dei dipartimenti nazionali.
Le critiche. E la scelta di Martina non lascia soddisfatti tutti i dem. Tra i commenti in rete quello dell’ex ministro Carlo Calenda. Che dopo aver commentato negativamente l’ingresso di Francesco Boccia nella nuova segreteria, rilancia. Rispondendo a un follower su Twitter l’ex ministro afferma: “Non è una segreteria è un harakiri”.
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