Chiedere «quanto costa» il reddito di cittadinanza? Domanda mal posta secondo il ministro dell’Economia Giovanni Tria. Durante un’audizione al Senato il ministro ha spiegato che « si tratta di trasformare strumenti di welfare in un altro strumento, calcolare il costo differenziale e vedere come introdurlo gradualmente» e dunque ad oggi le stime sui costi «non hanno significato».

Tria ha parlato anche di flat tax avvertendo ancora una volta che la pressione fiscale su cittadini e imprese è un obiettivo che va perseguito «compatibilmente con gli spazi finanziari».

Fermo restando l’impegno a ridurre il debito il Tesoro ha avviato un task force dedicata alla flat tax. Si occuperà di «analizzare i profili di gettito, in un quadro coerente di politica fiscale e in armonia con i principi costituzionali di progressività». Tria segnala che la «crescita Ue rallenta, e l’impatto nel 2019 sarà anche sull’Italia».

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