Ponte Morandi, meteo a rischio. Incubo alluvione tra le macerie
Genova, 22 agosto 2018 – Nubi nere incombono sulla valle del Polcevera dove ruspe e camion, ‘guidate’ dai Vigili del Fuoco per sviare i pericoli, giorno e notte rimuovono i macigni del ponte Morandi a Genova. «Possibili scenari con precipitazioni diffuse nel fine settimana; non si escludono fenomeni moderati o forti nella giornata di sabato», si legge nel bollettino speciale diramato da Arpal. La «predicibilità» è bassa, «centrare le previsioni con quattro giorni di anticipo è difficile ma settembre è alle porte e più ci avviciniamo più la probabilità di forti perturbazioni diventa elevata», spiega l’assessore regionale a Protezione civile e infrastrutture Giacomo Giampedrone.
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Cinquemila metri cubi di detriti sono finiti nel Polcevera, oggi ce ne sono ancora almeno 2-3mila metri da portare via: formano una diga che il torrente si troverebbe a scavalcare in caso di piena. «I tecnici dicono che c’è ancora almeno una settimana di lavoro. Possiamo farcela se la Procura ci aiuta dissequestrando i pezzi ora vincolati – continua Giampedrone –. Altrimenti in caso di forti piogge dovremo fare sgomberare tutta l’area. Vorrebbe dire mettere in salvo la gente ma non le case e le aziende». Se lo squarcio nel cuore di Genova ha già elementi apocalittici, un’alluvione oggi rischia di far affogare una città ancora senza salvagenti. Intanto i Vigili del Fuoco ieri hanno sospeso il recupero delle macerie il tempo necessario al consulente tecnico della procura di repertare alcuni elementi strutturali del ponte.
QN.NET