Che cosa significa davvero impeachment?
L’avvio di una procedura di impeachment nei confronti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump appare sempre più probabile e lo stesso Trump ha evocato in una intervista questa possibilità
Secondo il dizionario Oxford il verbo “to impeach” significa accusare qualcuno di tradimento o di un crimine contro lo Stato e, nell’uso americano, soprattutto un pubblico ufficiale. Secondo il dizionario Collins il significato principale è quello di incolpare un pubblico ufficiale di un crimine che lo rende inadeguato al suo ruolo, ma vuol dire anche semplicemente accusare. E, nel sistema giudiziario statunitense, anche mettere in discussione l’attendibilità di un testimone.
Tutti i dizionari concordano che l’origine del verbo sia nel termine del francese antico “empeechier”, che a sua volta deriva dal verbo romano “impedicare”.
Impedicare ha la medesima radice di impedire (verbo che esisteva anche in latino) ed è composto dalla preposizione “in” aggiunta al sostantivo “pes-pedis” e significa dunque bloccare o legare i piedi. Impeachment è perciò parente del sostantivo italiano impedimento e del verbo impedire. In effetti, lo scopo dell’impeachment è proprio quello di bloccare l’attività del pubblico ufficiale, impedendogli di continuare a esercitare le sue funzioni.
Il termine è associato alla figura del presidente della Repubblica degli Stati Uniti, ma in realtà si applica a qualunque persona con un incarico pubblico. La voce della versione inglese di Wikipedia dedicata all’argomento ricorda che la procedura nacque in Inghilterra e il primo caso di impeachment fu nella Londra del quattordicesimo secolo contro il quarto Barone di Latimer. Nel 1376 William Latimer fu processato per avere intascato soldi che avrebbe dovuto versare al re e condannato, ma anche perdonato nello stesso anno.Negli Stati Uniti la procedura di impeachment è stata portata a termine sedici volte, secondo la ricostruzione fatta dalla rivista Business Insider : contro un senatore, un segretario di ministero, due presidenti e dodici giudici. La prima volta fu nel 1797 contro il senatore William Blount, accusato di cospirare con gli inglesi per definire il controllo di Florida e Louisiana. I due presidenti della Repubblica finiti sotto impeachment sono Andrew Johnson, nel 1868, e Bill Clinton nel 1998 per lo scandalo Lewinsky: furono entrambi assolti dal Senato (Johnson per un solo voto) e dunque mai nessun presidente ha davvero subito l’impeachment. Richard Nixon evitò il procedimento dimettendosi. Secondo Wikipedia le procedure avviate, anche se non portate fino al giudizio finale, sono state ben sessantaquattro nel corso della storia degli Stati Uniti.
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