In Parlamento i pentastellati sono quasi divisi a metà sulla crisi dei migranti della Diciotti e anche dalla «base» del Blog delle Stelle e dei gruppi Facebook si levano voci dissonanti.

Quanto basta, però, a far cadere l’illusione di un M5s monolitico e uniformato alle posizioni di Luigi Di Maio. Il vicepremier grillino ieri ha pubblicato un video, dalla sua casa di Pomigliano, in cui rivendicava la compattezza del governo gialloverde sull’immigrazione. E ha difeso l’alleato Matteo Salvini, indagato dalla Procura di Agrigento per abuso d’ufficio, sequestro di persona e arresto illegale.

Gli attivisti che commentano si spaccano tra critici e allineati. Tra chi scrive «W il governo a 5 Stelle» e chi proclama «Siamo tutti Salvini, arrestateci tutti!» spuntano delle voci in contrasto, così come sta succedendo all’interno del gruppo parlamentare. Sul Blog, Alessandro Bonanno da Catania scrive, senza mezzi termini: «Il peggior nemico di questo governo, ce lo ha seduto accanto e si chiama Matteo Salvini. Che tra l’altro al momento sta facendo il gioco anche dell’altro nemico, quello che per il momento sta seduto all’opposizione, il Pd».

Continua: «Lei sicuramente l’avrà capito, sono tutti questi imbecilli che dicono di aver votato M5s e che adesso osannano Matteo Salvini che dovrebbero capirlo». John Buatti ammette: «Però che fregatura per l’Italia, l’Albania e l’Irlanda se ne prendono rispettivamente 20 e 20 di migranti dalla Diciotti e l’Italia 100! Neanche tre parti uguali!». Daniele Sciarrotta obietta: «La legalità è ancora il nostro cavallo di battaglia? Oppure per ragioni di Stato, potere e opportunità abbiamo deciso di rinunciarvi? … La Costituzione prevede la protezione per i richiedenti asilo. In uno stato di diritto, nessuno, tanto meno un ministro può permettersi di violare le leggi in nome della volontà popolare o altro». Erio Russi si chiede dove sia finito il premier Giuseppe Conte: «Per cortesia parlate meno, fate meno proclami e prima di parlare, valutate bene perché spesso avete fatto delle boutade fuori luogo e date più spazio a Conte, altrimenti lo fate sembrare inutile».

Su Facebook, Fabrizio Indoni rimprovera Di Maio: «Aspetto il tuo intervento sui disoccupati di ogni età non solo giovani». Mentre Ciccio Francesco Bomba avverte: «Vi ho votato. Ma non tirate troppo la corda che si spezza e se usciamo dall’euro facciamo la fine del Venezuela». Le accuse non sono soltanto sui migranti. Sonia Altomonte, su un gruppo Facebook di fan di Di Maio insinua: «Se invece di continuare a perdere tempo con la storia dell’Air Force il vostro movimento avesse lavorato….». Frankie Riggio commenta il video di ieri: «Ma esistono due codici etici, uno per gli amici e uno per gli avversari?» Maria Concetta Corona dice: «Ve lo ricordate Di Maio quando faceva il paladino dell’onestà? È lo stesso che ora tace sui 49 milioni di euro sottratti dalla Lega ai cittadini e non dice una parola su Salvini indagato».

IL GIORNALE