Flat tax e reddito minimo, cosa ci sarà nella manovra
“Faremo sorridere gli italiani”. Dopo il vertice di maggioranza in vista della manovra economica.
Luigi Di Maio rassicura “i mercati e soprattutto le famiglie con figli disoccupati e con genitori che non riescono ad andare in pensione o hanno nonni che hanno una pensione minima”.
“Reddito cittadinanza e flat tax non sono alternativi”, ha promesso il vicepremier M5s parlando delle misure più care alle due anime del governo. Poco prima a Radio Radicale aveva parlato di una “rivoluzione copernicana nello spendere i soldi degli italiani”: “Tutte le risorse disponibili si cominciano a spendere per un paese che per anni ha visto andare i soldi alle banche e invece adesso si comincia a spendere per gli italiani”, ha spiegato. Il tutto – promette – “con una legge di bilancio coraggiosa e che terrà i conti in ordine”: “L’obiettivo è realizzare le misure economiche, non sfidare l’Europa sui conti”.
La manovra conterrà comunque – assicurano da Palazzo Chigi – tutti i temi economici affrontati dal contratto. “Nella legge di Bilancio deve esserci il reddito di cittadinanza, il superamento della Fornero, gli aiuti alle imprese”, ha detto Di Maio, “Tutto questo è possibile se iniziamo a cambiare il paradigma, se mettiamo al centro i cittadini. Fare reddito di cittadinanza in Italia significa aiutare le imprese e gli artigiani, perché quella gente che sarà destinataria del reddito spenderà soldi, si formerà per nuovi lavori e potremo reinserirla eliminando una parte di povertà in Italia. È quello il fattore che ci sta portando in una condizione sociale per cui le diversità aumentano”.
Matteo Salvini sottolinea che – pur “non sforerando alcunché” – l’obiettivo prioritario resta la riforma della legge Fornero: “Quota 100 da subito per tutti, non solo per equità ma per creare lavoro”, dice. Mentre la flat tax “partirà dai più piccoli”, partite Iva o famiglie.
Dello stesso avviso anche Giuseppe Conte che ha annunciato che i lavori per mettere a punto la manovra continueranno nei prossimi giorni: “Stiamo approfondendo tutti i dettagli per varare un piano finanziario che tenga i conti in ordine e che consenta al Paese di perseguire un pieno rilancio sul piano economico-sociale“, ha spiegato, “La nostra sarà una manovra nel segno della crescita nella stabilità. In particolare stiamo lavorando alle riforme strutturali a favore della competitività del sistema-paese che saranno parte qualificante del Piano nazionale riforme e, quindi, parte integrante della manovra economica“.
IL GIORNALE
This entry was posted on mercoledì, Settembre 5th, 2018 at 18:01 and is filed under Economia - Lavoro. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.