Vitalizi, polemiche sui 700 ricorsi. Fico: “Sono legittimi ma avanti con la riforma”
ROMA – Arrivano i ricorsi e partono le polemiche. Vitalizi, i 5 Stelle difendono la delibera dell’Ufficio di presidenza della Camera dei Deputati con cui il 12 luglio scorso sono stati tagliati i vitalizi a circa 1300 ex parlamentari. “I ricorsi sapevo che sarebbero arrivati, farli è un diritto ma resto ovviamente convinto della delibera approvata dall’ufficio di presidenza della Camera perché è un provvedimento che ricuce una ferita. Non l’abbiamo fatta contro qualcuno ma per qualcuno, nell’interesse del popolo italiano”. Così il presidente della Camera Roberto Fico intervistato in diretta da Rai News24 da Halifax, in Canada, dove si è tenuto il G7 dei parlamenti.
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In mattinata era intervenuto anche il capo politico del Moviemnto Cinque Stelle, il vicepremier Luigi Di Maio: “700 ex deputati hanno fatto ricorso per riavere i vitalizi che noi abbiamo abolito e continuare a essere mantenuti a vita dallo Stato come fossero dei nababbi. Quando erano in Parlamento non hanno fatto nulla per aumentare le pensioni minime e le condizioni di vita dei pensionati più poveri e ora vogliono continuare a prendere vitalizi di migliaia di euro nonostante abbiano versato “moooolto” meno”.
Intanto, Maurizio Paniz, ex deputato di FI e uno dei cinque avvocati che hanno preso in carico i ricorsi degli ex parlamentari, si dice fiducioso che gli organi interni alla Camera chiamati a vagliare i ricorsi li accolgano. “Presenteremo ricorso agli organi di giurisdizione interni alla Camera – spiega – che hanno un primo e un secondo grado, perché è il percorso giusto da seguire. Se non otterremo soddisfazione c’è sempre la Cassazione”.
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