Mattarella: “Libertà di stampa fondamento della democrazia. No a tentativi di fiaccarne l’autonomia”

ROMA. Una difesa piena della libertà di stampa, in una fase politica segnata da attacchi ai media. In Italia e all’estero. La pronuncia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:  “L’incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia e non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia e a ridurre il ruolo del giornalismo”, dice. “Una stampa credibile – continua il presidente – sgombra da condizionamenti di poteri pubblici e privati, società editrici capaci di sostenere lo sforzo dell’innovazione e dell’allargamento della fruizione dei contenuti giornalistici attraverso i nuovi mezzi, sono strumenti importanti a tutela della democrazia. Questa consapevolezza deve saper guidare l’ azione delle istituzioni”. Un intervento che arriva a poche ore da un altro discorso importante di Mattarella, quello pronunciato ieri sulle minacce al bilancio dell’Unione europea. E a pochi giorni dalle parole pronunciate sul rispetto della magistratura con quella frase – “Nessuno è al di sopra della legge” – cui Salvini ha risposto affermando: “Sono nel giusto e vado avanti”.

Mattarella lancia il suo monito con un messaggio all’amministratore delegato della Società editrice Sud Spa: “L’intento del rilancio di due testate significative e cariche di storia come la Gazzetta del Sud e il Giornale di Sicilia appare tanto più meritevole in un contesto, quello del Mezzogiorno, in cui la battaglia per l’affermazione dei valori costituzionali e della  legalità è particolarmente meritoria”, scrive.

Il tema del rapporto tra politica e informazione è tornato centrale nel dibattito soprattutto nelle ultime settimane, dopo le ripetute dichiarazioni di esponenti del governo sull’editoria. Tra i vari interventi, quello del vicepremier M5S, Luigi Di Maio, che ha detto: “Nella legge di bilancio porteremo il taglio dei contributi pubblici e stiamo approntando una lettera alle società partecipate di Stato per chiedere di smettere di pagare i giornali con investimenti pubblicitari”. Ma anche l’altro vicepremier, Matteo Salvini, nei giorni scorsi ha parlato della libertà di stampa definendola “qualcosa di molto soggettivo”.

Le parole di Mattarella sono state state accolte con soddisfazione dal presidente della Fieg (la federazione degli editori), Andrea Riffeser: “La stampa può essere credibile e affidabile solo se, come sottolineato dal Presidente della Repubblica, essa è sgombra da qualsiasi condizionamento”.

REP.IT

Rating 3.00 out of 5

No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.