Pensioni d’oro, nessun ricalcolo contributivo. I tecnici della Camera: “Taglio non dipende da quanto versato”
di FLAVIO BINI
MILANO – La proposta di legge Lega-M5s sul taglio alle pensioni d’oro, denominata “Disposizioni per favorire l’equità del sistema previdenziale attraverso il ricalcolo, secondo il metodo contributivo, dei trattamenti pensionistici superiori a 4.500 euro mensili” non prevede alcun ricalcolo secondo il metodo contributivo. Parola dei tecnici del Servizio Studi della Camera, che hanno illustrato il provvedimento presentato in Commissione Lavoro la scorsa settimana.
Nelle consuete note di lettura agli atti legislativi presentati, i tecnici descrivono infatti le caratteristiche del provvedimento, sottolineando – come evidenziato già dall’estate da Repubblica – che le pensioni più alte saranno ricalcolate non in funzione della quantità di contributi versati, nel tantativo quindi di correggere le storture di chi gode di una pensione alta a fronte di contributi bassi – ma sulla base dell’età effettiva al momento del pensionamento “a prescindere da un effettivo ricalcolo contributivo.
Che cosa significa in concreto? Che viene meno il punto attorno a cui tutto il provvedimento era stato concepito, vale a dire assicurare che l’importo degli assegni riflettesse quanto effettivamente versato. La nuova norma invece – chiariscono i tecnici della Camera – non interviene in questo senso. Il criterio principale adottato è quello dell’età di pensionamento: in sostanza – per chi gode di assegni alti – prima si è andati in pensione, più si rischia la penalizzazione. Senza fare distinzoni ad esempio tra chi ha lasciato il lavoro prima, ma ha versato comunque più copntributi di chi ha lasciato il lavoro dopo e ha un un montatnte contributivo più basso. “Il meccanismo di rideterminazione introdotto, legando il ricalcolo all’età posseduta al momento del pensionamento, non considera le ’età contributiva a dei soggetti interessati e le differenze che possono sussistere tra singole situazioni contributive a parità di età” , evidenziano i tecnici. Del ricalcolo delle pensioni sulla base dei contributi resterà quindi, annunci a parte, soltanto il nome del provvedimento.
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