Padoan ora attacca Tria: “Posizione poco chiara Deficit? Violazioni volgari”
La manovra agita e non poco l’esecutivo. Il Def varato in Cdm ha introdotto pure in manovra il superamento della legge Fornero.
Una mossa da parte della maggiornaza gialloverde che potrebbe letteralmente cambiare il quadro del sistema previdenziale in Italia con una uscita dal mondo del lavoro a quota 100 con 62 anni di età e 38 di contributi. Proprio su questo punto sarebbero arrivate le resistenze del ministro dell’Economia Tria che voleva rinviare il cambio di passo sul sistema pensionistico.
Poi il titolare del Tesoro ha ceduto e ha accettato le misure varate da M5s e Lega tra cui la riforma del sistema previdenziale insieme al reddito di cittadinanza e al taglio delle tasse. In tanti hanno puntato il dito contro Tria accusandolo di essere stato debole: “Avevo cominciato a temere che la posizione del ministro Tria vacillasse già da qualche giorno prima della decisione. Ne prendo atto ma prima c’era una posizione molto chiara del ministero dell’Economia e delle Finanze, adesso questa posizione non c’è più”, ha affermato l’ex ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Un vero e proprio attacco al Tesoro. Infine è arrivato l’affondo più pesante: “È possibile dare al paese misure credibili, è possibile fare del bene al Paese senza violare in maniera così volgare i vincoli di bilancio e mettere a rischio la credibilità del Paese”. Insomma il predecessore di Tria non ha gradito la manovra e l’atteggiamento del ministro.
IL GIORNALE
This entry was posted on venerdì, Settembre 28th, 2018 at 14:30 and is filed under Economia - Lavoro. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.