Borse deboli. A Piazza Affari (-0,59%) sprint di Astaldi, spread in calo a 279
–di Eleonora Micheli
Chiusura debole per le Borse europee, con l’Italia che rimane sorvegliata speciale nell’attesa dei dettagli sulla manovra economica del Governo Conte che dovrebbero emergere in serata, anche se già ieri è stato annunciato che l’aggiornamento al Def prevede un rapporto tra deficit e pil al 2,4% l’anno prossimo, successivamente in calo fino all’1,8% nel 2021. Milano ha chiuso in ribasso dello 0,59%. Parigi è stata la peggiore d’Europa in flessione dell’1,47%. Lo spread ha chiuso in calo a 279 punti, beneficiando anche delle vendite sui titoli di stato tedeschi. A movimentare tutto il mercato obbligazionario sono state le parole del numero uno della Fed, Jerome Powell, che ha preannunciato che i tassi di interesse potrebbero salire oltre il livello «neutrale». Parole che hanno spinto in alto il dollaro nei confronti delle principali valute (euro-dollaro a 1,1515).
Pirelli sotto la lente
A Piazza Affari hanno continuato a recuperare terreno le azioni delle banche. Pirelli & C ha accusato una delle performance peggiori del Ftse Mib (-3,3%) risentendo del taglio del giudizio da parte di Ubs (da ‘Buy’ a ‘Neutral’). Oggi intanto e’ scaduto il lock up sulle azioni del gruppo da parte di Camfin, anche se il veicolo non si scioglierà e continuerà a detenere direttamente «una quota leggermente superiore al 10%». La peggiore è stata Monclerr (-5,6%).
Vola Astaldi dopo interesse di Salini Impregilo
Fuori dal listino principale,Astaldi è volata del 29,5%, dopo che Salini Impregiloha annunciato di avere allo studio il dossier sull’azienda.
Infine è in lieve calo il petrolio con il Wti, contratto con consegna a novembre, a 75,6 dollari (-0,99%).
Negli Usa richieste sussidi meglio delle stime
Nei sette giorni conclusi il 29 settembre scorso il numero di lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta per ricevere sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso, battendo le stime degli analisti, cosa che lascia ben sperare in vista del dato sull’occupazione mensile che sarà diffuso il 5 ottobre. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono calate di 8.000 unità a 207mila unità. Gli analisti attendevano un dato a quota 215.000 unità. La media delle ultime quattro settimane, un dato più indicativo e meno volatile, ha registrato un rialzo di solo 500 unità a 207.000 restando intorno ai minimi del 1969. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione per più di una settimana – relativo alla settimana terminata il 22 settembre, l’ultima per la quale è disponibile il dato – è calato di 13.000 unità a 1,650 milioni.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)