Dl fisco,Garavaglia (Lega): norme note a tutti, non sono io la “manina”
Massimo Garavaglia, sottosegretario all’Economia della Lega, parlando del caos sul dl fiscale assicura di non essere lui la “manina” che, stando alle dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, avrebbe cambiato il testo. “Tutti – afferma – sapevano le norme del decreto fiscale. Non so nulla di eventuali modifiche”. Incalzato dai cronisti che gli hanno chiesto se anche Di Maio ne fosse a conoscenza, Garavaglia ha tagliato corto rispondendo: “Non lo so”.
Il testo sulla pace fiscale inserito nella manovra “trasmessa al Quirinale non è quello su cui c’era l’accordo in Cdm”, perché “c’è sia uno scudo fiscale per i capitali all’estero sia la non punibilità per chi evade. È un fatto gravissimo, manina politica o no, depositerò subito un esposto alla Procura della Repubblica”, è stata l’accusa lanciata mercoledì da Di Maio che avrebbe aperto una breccia all’interno della maggioranza.
Conte: “Controllerò il dl fiscale poi lo manderò al Colle” – Sulla questione è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte che, dopo aver fatto sapere di aver bloccato l’invio del testo al Colle, ha spiegato che “venerdì sarò a Roma, controllerò il dl fiscale come il presidente fa sempre, articolo per articolo, e verrà inviato in forma ufficiale al Quirinale il testo che sarà conforme alla volontà deliberata nel corso del Consiglio dei ministri”.
Salvini: “Nessun trucco, Manovra resterà così” – “Nessun trucco. Legge di bilancio e decreto fiscale sono passati in Consiglio dei ministri all’unanimità. Nessuno ha votato contro. Anche perché quello che chiamate condono, un condono non è”, ha tuonato invece il vicepremier Matteo Salvini dalle pagine de “La Repubblica”. “La manovra non cambierà di una virgola. Ma non si permettano di inviare troike o commissari. La smettano, facciano lavorare il governo degli italiani. Mi appello al buon senso, come Draghi”, ha quindi aggiunto.
Fico: “Contrario a scudo fiscale, norma va cancellata” – “E’ chiaro che al di là di ciò che è successo, questo lo vedrà il Cdm nella propria interlocuzione, sono fermamente contrario a che ci sia questo articolo all’interno del decreto”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico. A chi gli chiedeva se fosse contrario quindi allo scudo fiscale, Fico ha replicato: “Certo”. Mentre alla domanda se fosse contrario anche alla “pace fiscale” nella sua interezza ha risposto: “Questo è un discorso lungo…”.
Fraccaro: “Sappiamo che i ministeri sono legati ai vecchi governi” – “Sappiamo che i ministeri e gli uffici sono spesso legati a partiti che hanno governato negli ultimi anni ed abbiamo dei problemi, perché a volte ci troviamo delle norme infilate nei testi senza che Lega e 5 Stelle le avessero concordate”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. “Adesso stiamo cambiando il Paese, ma anche la pubblica amministrazione deve essere un po’ rinnovata”, ha aggiunto.
TGCOM