Renzi: “Salvini e Di Maio fermatevi, finché siete in tempo” | Attacco al presidente Rai Foa: “Fake news che cammina”
Il presidente della Rai, Marcello Foa, “è un bugiardo, una fake news che cammina”. A puntare il dito dal palco della Leopolda è l’ex premier, Matteo Renzi, ribattendo all’intervista rilasciata da Foa “a un giornale israeliano dicendo che l’intero gruppo degli eurodeputati Pd è finanziato dal finanziere Soros”. Renzi ha sottolineato poi che “abbiamo ragione di credere che le schede della sua elezione siano segnate: chiediamo da settimane di vederle”.
“All’odio risponderemo con la realtà dei numeri” – “Alla Leopolda – ha aggiunto – siamo il doppio dell’anno scorso, quando eravamo al governo. L’opposizione fa bene alla Leopolda, ma male al Paese purtroppo. La campagna di odio ricevuta in questi mesi è senza precedenti, sempre di più, pensavo si fermassero dopo le elezioni. L’odio fa male, quintali di fango non ci hanno sporcato l’anima, ma non si risponde con l’odio, che si ritorcerà su di loro: I giacobini finiranno sul patibolo come sempre. Alla mistificazione costante contro di noi rispondiamo con i numeri, con la realtà”.
“No all’accordo con M5s perché la politica non è poltrone” – “Ho rappresentato un pezzo di popolo quando ho respinto l’ipotesi di accordo con il M5s. Quale era il disegno di chi ci spingeva a ‘romanizzare i barbari’, il disegno era trasformarci in piccoli alleati saggi del M5S per arrivare a un bipolarismo populista”, ha proseguito Renzi. “L’accordo con i 5 Stelle era anche vantaggioso, ma la politica non e’ solo scambio di nomine, non è solo potere”, ha spiegato.
“I mercati ballano, Salvini e Di Maio fermatevi finché siete in tempo” – L’ex premier si è poi rivolta ai vicepremier Salvini e Di Maio. “Caro Matteo, Caro Luigi, i mercati ballano dopo il giudizio di Moody’s. I cittadini ne pagheranno le conseguenze. I mercati non sono degli gnomi brutti, sono coloro che ti danno o non ti danno le risorse per vivere. Se volete un consiglio, fermatevi finché siete in tempo, non state mantenendo le promesse elettorali e state sfasciando i conti pubblici. Seguite le proposte di Padoan. State costruendo le condizioni per sfasciare i conti pubblici e non dare il reddito di cittadinanza, come avevate promesso”.
“Siamo quelli che restano, la decima Leopolda sarà il 25 ottobre 2019” – “Siamo quelli che restano, che sbattono anche contro il muro, è accaduto e accadrà, ma che continuano ad andare avanti”, ha detto Renzi dal palco della Leopolda 9 rinvolgendo ringraziamenti a tutti, “a chi ci segue dall’ospedale”, “a chi fa il volontario ancora una volta o per la prima volta”. “Questa l’hanno raccontata come una manifestazione di plastica, ma è una cosa vera, non riescono a vedere la nuova politica che ha forme originale. Segnatevi l’appuntamento della Leopolda 10: inizierà venerdì 25 ottobre 2019 e saranno dieci anni che abbiamo fatto la cosa più difficile della nostra vita, pedonalizzare piazza Duomo quando nessuno ci credeva”.
“Con la personalizzazione della leadership eravamo al 40%, senza siamo al 18%” – “Con la personalizzazione della leadership – ha messo in luce Renzi – abbiamo vinto e perso, ma abbiamo sempre preso il 40% (alle Europee del 2014 e al referendum costituzionale del 2016, ndr), con la spersonalizzazione il 18%. La creazione dei comitati civici non è la creazione di una corrente del Pd, ce ne sono fin troppe – ha poi affermato -. Serve una gigantesca organizzazione in rete, ma anche il contatto umano. Tornando dalla Leopolda mettete su un comitato, sono la serietà contro la cialtronaggine di questo governo, non si fanno per le elezioni, si fanno per coinvolgere le persone. Crediamo nella comunità, non a un ‘ministro della paura’ che incita a odiare il vicino”.
TGCOM