Maltempo, Brennero riaperto Quattro famiglie sfollate a Genova
Dopo la chiusura per il maltempo che aveva provocato una frana, stamani l’Autostrada del Brennero è stata riaperta per il traffico in entrambe le direzioni tra Vipiteno ed il Brennero.Lo smottamento aveva investito la corsia nord, poco prima del confine di stato. Per motivi di sicurezza era stata interrotta e poi riaperta anche la linea ferroviaria del Brennero. Rimane ancora chiuso al traffico la statale del Brennero tra Ponticolo e Colle Isarco.
Continuano intanto in tutta Italia i disagi per il maltempo: la Protezione civile ha previsto per oggi l’allerta rossa in Abruzzo, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. E le scuole rimarranno chiuse in molti Comuni, da Treviso , a Venezia a Genova e Roma. Nel capoluogo ligure le piogge di questi giorni hanno provocato uno smottamento sotto il ponte dell’autostrada vicino a Staglieno. Per questo quattro famiglie sono state sfollate. Intanto a Verona è passata senza provocare danni, verso le 4 del mattino, la piena dell’Adige. Si temeva un’esondazione: la situazione è attentamente monitorata e sono state installate alcune paratie in zona Corte dogana. È stato chiuso momentaneamente il Lungadige Attiraglio, ma non sono segnalate in città ulteriori criticità. Ad Arcè, nel comune di Pescantina, il fiume è tracimato in alcuni tratti di campagna. È invece esondato del tutto il fiume Melfa, in provincia di Frosinone, causando l’allagamento di alcune strade ad Atina. Per le abbondanti precipitazioni ci sono state anche due frane, una lungo via Ferriera e l’altra dal costone di via Apuleio Saturnino. Le due arterie interessate dagli smottamenti sono praticabili.
Una tromba d’aria si è abbattuta ieri sera a Manduria (Taranto) provocando il cedimento del timpano (la superficie triangolare racchiusa nella cornice del frontone) della chiesa di San Michele Arcangelo. Sono crollati anche pezzi di balcone e cornicioni in diverse vie, massi caduti sulle auto, infrante vetrine, sradicate pensiline, allagamenti ovunque. Per le forti raffiche di vento e la pioggia insistente sono caduti anche una ventina di alberi di pino in piazza Giovanni XXIII e sulla via per Oria. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. Ingenti i danni e tanta paura per la popolazione. Al momento si segnala solo un ferito lieve.
Situazione sempre critica nel Crotonese. Ieri sera i Vigili del Fuoco hanno salvato persone rimaste in auto invase dall’acqua in varie zone. Problemi si registrano a Petilia Policastro, Casabona, Ciro’ Marina, Ciro’ Superiore. La strada statale 107 è bloccata in zona bivio Altilia di Belvedere Spinello, a causa di vari smottamenti di fango e acqua sulla sede stradale.
Il continuo peggioramento delle condizioni meteo, con abbondanti precipitazioni nevose in Valtellina e Valchiavenna, ha determinato la chiusura di numerosi passi alpini: Stelvio anche dal versante altoatesino oltre che da Bormio, Umbrail/Santa Maria, Forcola, Gallo, Spluga e Maloja. Altri passi alpini come il Foscagno, che collega Livigno (Sondrio) al resto della Lombardia, e il Bernina sono transitabili unicamente con catene da neve montate o pneumatici invernali da neve. La situazione della viabilità, causa la forte ondata di maltempo, è in continua evoluzione, per cui la Polstrada del Comando provinciale di Sondrio invita a informarsi prima di mettersi in viaggio nelle zone alpine caratterizzate da abbondanti precipitazioni nevose.
Sabato notte il maltempo ha fatto 4 vittime a Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, travolte da una frana mentre svolgevano lavori di emergenza ad una condotta fognaria per permettere il deflusso della pioggia. Sono morti il noto imprenditore Massimo Marrelli, 59 anni, titolare dell’omonimo gruppo, e gli operai Santo Bruno, 53 anni residente a Isola Capo Rizzuto, Luigi Ennio Colacino, 45 anni di Cutro, e Mario Cristofaro, 49 anni di Crotone. I soccorritori li hanno trovati in piedi, con le mani alzate per ripararsi la testa.
CORRIERE.IT
This entry was posted on lunedì, Ottobre 29th, 2018 at 08:40 and is filed under Ambiente. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.