Bankitalia, Visco: crescita Pil 2018 allʼ1%, ma calerà nel 2019

“In Italia la crescita del Pil dovrebbe essere dell’ordine dell’1% quest’anno, per poi ridursi nel 2019, al netto degli effetti della Manovra“. Lo ha detto il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, secondo il quale “vanno privilegiati interventi che incentivino gli investimenti in infrastrutture e la partecipazione al lavoro”. Un accenno poi al rialzo dello spread, che potrebbe generare interessi per circa 0,3 punti di Pil, oltre 5 miliardi”.

“Ampliamento dello spread anche per timori uscita dall’Ue” – “All’ampliamento del premio di rischio sui titoli di Stato ha contribuito l’incertezza sull’orientamento delle politiche di bilancio e strutturali e sull’evoluzione dei rapporti con le istituzioni europee”. Per Visco, infatti, “sono riemersi i timori degli investitori nazionali ed esteri per la dinamica del debito pubblico e per il rischio di una sua ridenominazione”.

Tria: “In nessun modo il governo vuole uscita dall’euro” – A rispondere indirettamente al governatore ci ha pensato il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, per il quale il “governo italiano non vuole in alcun modo l’uscita dell’Italia dall’euro o dall’Unione europea”. Secondo il ministro, su questo “c’è un grande equivoco”.

“Lo spread non è coerente con i fondamentali dell’Italia” – Tria ha commentato anche gli ultimi dati sullo spread. Il differenziale di rendimento Italia-Germania “non è giustificato” se si guarda ai fondamentali dell’economia italiana, ha spiegato il ministro aggiungendo che lo spread mette sotto pressione le banche, nonostante il sistema sia solido e vi sia stata un’importante riduzione delle sofferenze.

“E’ Grande Depressione, fare deficit è responsabile” – “Quale sarebbe il costo di un non-deficit, un non investimento in capitale umano, non risolvendo il problema della bassa crescita? – si è chiesto Tria -. Dopo 10 anni e due recessioni siamo già oltre la Grande Depressione degli anni ’30. Il costo del non-deficit non ce lo possiamo permettere economicamente e socialmente. Siamo convinti che il deficit sia non solo sostenibile ma anche responsabile”.

Mattarella: “Tutelare il risparmio e conti in equilibrio” – La tutela del risparmio delle famiglie italiane “unito all’equilibrio dei bilanci pubblici – espressamente richiamato dalla Costituzione – è condizione essenziale dell’esercizio della effettiva sovranità del Paese”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale del Risparmio, in un messaggio al presidente dell’ACRI, Giuseppe Guzzetti. “La gestione del risparmio da parte dello Stato, delle imprese bancarie, degli intermediari finanziari, costituisce il motore di uno sviluppo responsabile e sostenibile, un elemento centrale dell’esercizio del credito e deve obbedire a regole di assoluta trasparenza, di saggia amministrazione delle risorse, di protezione di depositi e investimenti”.

TGCOM

Rating 3.00 out of 5

No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.