COMUNICATO STAMPA: NEL LIBRO “LA GRANDE GUERRA DAL GARDA ALL’ADIGE” DOCUMENTI E TESTIMONIANZE ANCHE DELLA PARTE AUSTRIACA
Alessio Less e Oswald Mederle lo presentano mercoledì 14 novembre alle ore 18 in Biblioteca a Rovereto
Cosa avvenne lungo i 10 chilometri del fronte della Prima Guerra Mondiale che vanno dal monte Stivo al monte Altissimo e dal lago di Garda al fiume Adige?
A ripercorrere la storia due appassionati Alessio Less e Oswald Mederle che firmano il libro, frutto di anni di ricerche: “La Grande Guerra dal Garda all’Adige. Cronaca, documenti e personaggi della Grande Guerra nei dieci chilometri del fronte dal lago di Garda al fiume Adige” (La Grafica, Mori, 2018).
Il volume di aggiunge ai tanti studi sulla Grande Guerra ma con una particolarità: si avvale della documentazione austriaca, come scrive in prefazione Gerhard Artl del Kriegsarchiv Wien: “Se anche ci sono state pubblicazioni sul fronte italiano, finora non esiste nessuna pubblicazione esauriente sugli eventi da parte austriaca e sul confronto da entrambe le parti.” E non manca nel libro il vissuto delle popolazioni, di donne, vecchi e bambini.
Sono 800 le pagine che riportano avvenimenti, luoghi, personaggi, documenti e immagini dei dieci chilometri di questo tratto di fronte. Questo territorio appartiene oggi ai comuni di Mori, Ronzo-Chienis, Isera, Nago-Torbole e Brentonico; la parte settentrionale era tenuta dall’esercito austro-ungarico e quella meridionale era occupata dall’esercito italiano. Gli autori hanno studiato questo settore di fronte, approfondendone alcuni aspetti con la pubblicazione di documenti, schizzi e immagini inediti, frutto di una ricerca poliennale.
Il libro si compone di due parti; la prima è la narrazione cronologica degli oltre quattro anni di guerra con gli episodi e i personaggi principali; la seconda parte è costituita da capitoli monografici sui singoli caposaldi o settori del fronte dal Garda all’Adige, che si susseguono in ordine geografico, mentre ognuno raccoglie in ordine cronologico dati e documenti con relative carte, schizzi e fotografie che lo riguardano.
Molte sono le carte e gli schizzi inediti riguardanti le fortificazioni campali e le trincee; basti citare quelli del Faé, dell’Asmara, di Talpina, di Marco; altrettanto interessanti e inediti sono i disegni riguardanti il rifornimento idrico del fronte austriaco, le strade, le teleferiche, le centrali metereologiche…
Molte foto sono inedite e interessanti e riguardano i paesi, i diversi settori del fronte e molti personaggi, come l’arciduca Leopold Salvator sul Creino e l’arciduca Max sullo Stivo. Fra i molti personaggi si ricordano in particolare Battisti, che occupò Carpeneda e l’architetto Giancarlo Maroni, che vi costruì le trincee, unico esempio noto di trincee “firmate”; entrambe le notizie sono inedite. Fra i molti documenti inediti merita particolare attenzione quello che riguarda l’organizzazione della retrovia nella destra Adige. Il documento risale all’estate 1918 ed è unico nel suo genere perché permette di osservare minuziosamente e nel dettaglio l’organizzazione di uno spazio relativamente ristretto del retrofronte, quello tra la Val di Gresta e il fiume Adige; esso presenta una visione veramente interessante dell’esercito austro-ungarico e delle modalità con le quali si rapportava con il territorio e con la popolazione che lo ospitava. La 3a divisione di cavalleria era appena arrivata nel settore della destra Adige e dovette subito organizzare i trasporti, la mimetizzazione, il servizio d’ordine pubblico e di sorveglianza, il controllo sui pochi viveri e sul foraggio, che erano d’importanza vitale almeno quanto la sanità degli uomini e degli animali; tutto era minuziosamente regolamentato, anche la circolazione stradale, con guida, a quel tempo, a sinistra, con polizia stradale e un “codice della strada”.
I due autori che presenteranno il libro mercoledì 14 novembre alle ore 18 in Biblioteca a Rovereto con la partecipazione di Gerhard Artl del Kriegsarchiv Wien auspicano che la pubblicazione venga apprezzata dai cultori della storia locale e dagli appassionati della Grande Guerra, nella speranza che possano trovarvi fatti e documenti di loro interesse.