In arrivo due nuove sanatorie: dagli errori fiscali alle fatture online

Potrebbero essere votati a breve. Di certo sono già stati consegnati in commissione: due emendamenti gialloverdi al decreto fiscale (quello che si accosta alla Legge di Bilancio) con l’intenzione di alleggerire il peso sui contribuenti.

Si tratta di due proposte distinte. La prima, presentata dalle Lega, punta a “sanare” gli errori formali commessi dagli italiani nella dichiarazione dei redditi. Ad oggi nel caso accada si arriva comunque al contenzioso col Fisco. Fatto che costringe contribuente e Stato a investire soldi e tempo. Con la proposta leghista, invece, si potrebbero versare 150 euro per ogni anno di imposta e si eviterebbe così di arrivare alla “lite” con l’Agenzia delle Entrate.

Secondo i calcoli realizzati dai tecnici, come riporta il Corriere, nelle casse del governo (alla disperata ricerca di risorse – anche – per evitare la procedura di infrazione dall’Ue) potrebbero entrare 800 milioni di euro in due anni. Sia chiaro: gli errori “formali” (non le frodi, ovviamente) da sanare sarebbero quelli che vanno dal 2013 al 2017 compresi.

L’emendamento dovrà comunque essere votato prima in commissione e poi in Aula. La Lega lo promuove, ma non è detto che al M5S vada bene. Il rischio, infatti, è che agli occhi dell’elettorato grillino assomigli troppo ad un condono. Vedremo.

Di certo c’è che, come riporta il quotidiano di via Solferino, un’altra proposta di modifica al dl Fiscale sarebbe arrivata anche dal M5S (firmata anche dalla Lega). Si tratta di una sanatoria sulla fatturazione elettronica, quella che – da anno prossimo – tutti gli italiani saranno costretti ad emettere per ogni transazione tra privati. In caso di mancata emissione “elettronica”, infatti, sono previste delle sanzioni. Ma l’emendamento gialloverde punta a sanare eventuali mancanze per tutto il 2019.

IL GIORNALE

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