Previsioni meteo, rischio neve anche in città. Gli ultimi aggiornamenti
Roma, 16 novembre 2018 – L‘inverno sta arrivando. Forse già oggi, magari domani. Ma le previsioni meteo confermano quanto scritto nei giorni scorsi: un mutamento radicale e improvviso delle condizioni. Colpa di una vera e propria irruzione artica in arrivo dalla Russia. Porterà un crollo delle temperature e neve, anche a bassa quota. Ma attenzione, perché i fiocchi bianchi difficilmente scenderanno già nel weekend. O almeno, solo in alcune aree di montagna ben definite. Secondo gli esperti del Meteo.it, infatti, i venti freddi da est, che tra sabato e domenica potranno soffiare anche intensamente, non porteranno aria particolarmente umida: pertanto, le eventuali precipitazioni riguarderanno l’estremo Sud, la Sardegna e i versanti più esposti dell’Appennino e delle Alpi occidentali.
L’aria sarà invece gelida, conferma 3B Meteo, con un crollo termico fino a 10-12 gradi. Freddo che persisterà al Nord e in parte nel Centro Italia anche all’inizio della settimana prossima, quando una depressione mediterranea porterà invece un rialzo della colonnina di mercurio nel Meridione.
LE TEMPERATURE – Sempre stando a 3B Meteo, la palma della città più fredda, sabato, dovrebbe andare a Torino con 10 gradi di massima (4 di minima). Seguiranno Bologna, Venezia e Milano tra gli 11 e i 12 gradi, con minime tra i 4 e i 6 gradi. Soglia di 3-4 gradi in montagna, sopra i mille metri (minime sotto lo zero), con temperature ancora più rigide (-3/-4°) a 1.500 metri.
Domenica potrebbero arrivare le prime gelate, con la colonnina di Mercurio di notte vicina allo zero, o forse anche sotto, in diverse zone della Pianura Padana. Al Nord e al Centro farà più freddo rispetto a sabato, mentre al Sud le temperature resteranno stabili. Tra le città più miti, dice ancora 3B Meteo, “Reggio Calabria con 18°, Palermo e Catania con 17°”.
Quando arriverà la neve
La svolta. Detto del crollo termico, bisogna capire quando farà capolino la prima neve (a bassa quota). Anche se le immagini che arrivano da New York, travolta dalla tempesta, rischiano di trasformare l’attesa in preoccupazione. A sentire Il Meteo.it., l’ora X scatterà tra lunedì e martedì, quando una fase di intenso maltempo dovrebbe interessare tutta la penisola. L’evoluzione resta incerta, ancora non si risolve l’incognita pianura. I modelli lasciano prevedere che fiocchi bianchi potrebbero cadere anche a quota “decisamente bassa”. Secondo il Meteo.it: circa 400/500 metri sulle Alpi, 600/700 sugli Appennini. Non è escluso, però, che la neve possa arrivare anche in alcune città, come Torino e Milano. Soprattutto martedì, quando la quota della ‘Dama Bianca’ potrebbe abbassarsi ulteriormente. Succederà al Nord, mentre al Sud la neve potrebbe palesarsi oltre i 2000 metri. Ma le previsioni del tempo, in questo caso, restano da confermare e conviene seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni, quando la situazione si delineerà nei dettagli. All’inizio della prossima settimana la morsa del freddo dovrebbe tenere in ostaggio il Nord e il Centro, fino alla Toscana. A Sud temperature più miti, con massime nuovamente sui 18 gradi.
QN.NET