Tim, Altavilla si ritira. Gubitosi verso la nomina di amministratore delegato
Luigi Gubitosi probabilmente sarà il nuovo Ad di Tim. La decisione spetta al Cda convocato per domani e dopo la spaccatura nel Comitato nomine tenuto giovedì scorso ci sono voluti due giorni di lavorio per riportare l’unanimità tra i consiglieri che fanno capo al fondo Elliot. Il presidente Fulvio Conti per tutta la mattinata ha avuto intensi contatti telefonici con tutti i consiglieri. Ci sarebbe stata -secondo quanto risulta all’Adnkronos- anche una riunione in call conference al termine della quale sarebbe arrivato il via libera che domani dovrebbe portare l’attuale commissario di Alitalia alla guida della società di Tlc.
La nomina del nuovo ad si intreccia con le scelte politiche sulla rete delle Tlc. Proprio ieri la maggioranza ha presentato un emendamento al decreto fiscale per favorire l’integrazione tra le reti di Tim e di Open Fiber. L’obiettivo è quello di favorire la nascita di una rete unica in fibra anche attraverso incentivi fissati dall’Autorità delle Tlc.
I rappresentanti del fondo Elliot che hanno deciso il ribaltone silurando l’ex ad Amos Genish in un primo momento erano orientati a puntare proprio su Altavilla, ma la soluzione si è poi arenata in quanto il manager ex Fca, pur avendo una solida esperienza non si è mai occupato di Tlc e per assumere il comando pare avesse chiesto la nomina di tre direttori generali ai quali affidare compiti operativi. Una ipotesi che ha fatto calare le sue quotazioni a favore di Gubitosi, attualmente commissario di Alitalia, ma con una solida esperienza nelle Tlc per aver guidato come Ad Wind. Inoltre ha anche ricoperto l’incarico di direttore generale Rai.
Tutti elementi che alla fine hanno favorito la sua candidatura tenuto conto della necessità della società di avere una guida forte e subito operativa in grado di operare scelte decisive per il futuro in un mercato in rapida evoluzione sia per l’arrivo del nuovo operatore low cost Iliad che per gli sviluppi dell’offerta legata alle nuove tecnologie del 5G. Gubitosi, infatti, si troverà da subito a fare scelte fondamentali per il futuro della società e del settore delle Tlc in Italia.
L’HUFFPOST