Napoli, polizia municipale nella proprietà del padre di Di Maio: sequestrate alcune aree
Gli agenti della polizia municipale si sono presentati a Mariglianella (Napoli), in una proprietà di cui è comproprietario il padre del vicepremier Luigi Di Maio. Al suo interno sono state sequestrate alcune aree dove erano stati depositati rifiuti inerti. Alla vista dei giornalisti, diverse persone hanno invitato i cronisti ad allontanarsi al grido di “Di Maio è l’orgoglio della nostra nazione”.
Gli agenti della polizia municipale hanno verificato le costruzioni nel terreno di proprietà di Antonio Di Maio insieme ad alcuni tecnici. In mattinata si sono registrati momenti di tensione fra alcuni residenti della zona e i cronisti.
Marcucci (Pd): “Troppe ambiguità, Di Maio venga in Aula” – “Di Maio non ha scampo: venga in Aula, non scappi un’altra volta”. Lo ha affermato su Facebook il presidente dei senatori del Pd Andrea Marcucci. “Cambia versione ogni giorno – sottolinea -, è confuso, contraddittorio, smemorato. Purtroppo Luigi Di Maio è il ministro del lavoro e non si può permettere tutte le ambiguità che stanno venendo fuori sul suo conto e sul conto dell’impresa familiare (di cui è socio al 50%) riguardo proprio al tema del lavoro nero”. Secondo Marcucci, il vicepremier “Cerca di scappare”, ma “deve venire in Parlamento a difendersi, a fornire una versione definitiva”.