La leader moderata dei “gilet gialli”: ricevute minacce di morte dopo l’apertura al governo Macron per un negoziato
I “gilet gialli liberi”, il collettivo di dimostranti moderati fra i quali una delle promotrici del movimento, Jacline Mouraud, hanno rivelato ai media francesi di aver ricevuto decine di minacce di morte dopo la loro offerta al governo di aprire un negoziato.
Secondo la Mouraud, il cui video divenne virale sui social e fu una delle scintille della protesta, questi gilet gialli sono “una specie di ragazzini anarchici, manipolati” non vogliono trovare “alcuna soluzione” ma soltanto “fare casino”.
“Riceviamo telefonate in piena notte – ha spiegato la Jacline Mouraud, che punta il dito contro ‘altri gilet gialli’ – minacce come ‘sappiamo dove abiti, non ne hai più per molto’.
Altri si sono sentiti minacciare i figli”. La donna afferma di aver già presentato sei denunce alla gendarmeria dopo essere stata minacciata in seguito all’offerta di dialogo pubblicata ieri su Le Journal du Dimanche: “Stanotte è stato il colmo – sottolinea – è chiaro che questa gente non vuole alcuna soluzione al conflitto, vogliono solo fare casino. Un gruppo impone la sua piccola dittatura e tutti gli altri obbediscono. Non esiste che io protegga dei ragazzini irresponsabili che vogliono andare ancora una volta a sfasciare tutto a Parigi”.
Jacline Mouraud è una dei portavoce del movimento dei gilet gialli che oggi è chiamata a negoziare a Parigi con il primo ministro, Edouard Philippe, su invito del presidente Emmanuel Macron.
L’HUFFPOST