Borse in rosso con il caos Brexit, Piazza Affari ai minimi da 2 anni
Salgono le tensioni a livello globale
«Questi ultimi giorni dell’anno appaiono infatti ancora carichi di tensioni su vari fronti. – è la fotografia scattata da
Mps Capital Services – L’arresto di Lady Huawei è stato visto come una minaccia al buon esito delle trattative commerciali
in corso. A questo, si sono aggiunte le dichiarazioni nel fine settimana del rappresentante del commercio USA, secondo il
quale difficilmente si arriverà al primo marzo con un accordo che, se non raggiunto, farà scattare nuovi dazi. Allo stesso
tempo resta aperta la questione italiana con il primo ministro che in questi giorni presenterà una controproposta all’UE.
Clima teso anche in Gran Bretagna e in Francia dove stasera il presidente Macron presenterà la sua offerta ai gilet gialli».
Mediaset la peggiore colpita da JpMorgan, giù anche Fiat Chrysler
A Piazza Affari spicca il crollo di Mediaset, penalizzata da un report di JpMorgan che suggerisce ai clienti di “sottopesare” l’esposizione sul titolo; giù anche diversi
titoli industriali come Fiat Chrysler Automobiles , Stmicroelectron e Cnh Industrial. Giù il lusso complice anche il taglio ai target di prezzo su alcuni big globali del settore arrivato da Goldman Sachs.
Sul Ftse Mib tengono le utility e Recordati che viaggia sempre sopra il prezzo dell’opa annunciata da Cvc.
Gruppo chimico Basf abbassa outlook 2018 e cade a Francoforte
A
Francoforte, che da inizio anno è la peggiore delle principali piazze
europee con un calo del 17% se si prende come riferimento
il Dax30, pesa lo scivolone di Basf.
Il gruppo chimico ha abbassato le previsioni per l’utile operativo 2018
per il quale si aspetta un «significativo calo»:
tra i fattori negativi il gruppo chiama in causa la pressione dei
prezzi nel segmento chimico, i maggiori costi di trasporto
a causa del basso livello delle acque del Reno e il calo nel settore
auto. A Parigi ancora giù Technip, mentre crolla il gruppo
metallurgico Eramet a causa di problemi di non conformità
riscontrati nei sistemi di controllo qualità della sua divisione
leghe. A Madrid spicca il ko di Mediaset Espana, controllata spagnola
del gruppo televisivo italiano. Richemont e Swatch Group
spingono in basso Zurigo.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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