Brexit, la premier May annuncia il rinvio del voto sullʼaccordo | Per Londra la “spina” è sempre il confine irlandese

Rivedere Il meccanismo del backstop e, in questo modo, attribuire un ruolo al Parlamento britannico in modo da dare a questo strumento “legittimità democratica”, ha spiegato la premier illustrando le ragioni del rinvio del voto, insistendo comunque che l’accordo con la Ue garantisce “un’uscita negoziata” dall’Europa e sfidando coloro che sono contrari a proporre un piano alternativo “plausibile”. La premier ha poi sfidato chi vuole un referendum bis “a dirlo chiaramente”, avvertendo che esso tornerebbe a “dividere il Paese”. .

“May: “Accordo sarebbe rigettato con ampio margine” – La premier ha ammesso che l’accordo sulla Brexit da lei sottoscritto con Bruxelles “verrebbe respinto con ampio margine”.

Ma l’Ue non ha intenzione di cedere. “Il nostro assunto di lavoro resta che la Gran Bretagna lascerà l’Ue il 29 marzo 2019” e che l’accordo di divorzio sul tavolo sia “l’unico possibile”, “non rinegoziabile. La nostra posizione non cambia”, afferma una portavoce a Bruxelles, ribadendo che l’Unione Europea “si sta preparando a tutti gli scenari” e che comunque, anche dopo la sentenza della Corte Ue, al momento mancano le condizioni per la revoca dell’articolo 50 sul divorzio.

Ue: “Rinvio del voto è una scelta solo di Londra” – Un eventuale rinvio del voto sull’intesa sulla Brexit “è una decisione che spetta interamente alla Gran Bretagna, da parte nostra non abbiamo commenti da fare”. La Ue ha già offerto alla Gran Bretagna l’accordo “migliore e l’unico possibile”, ribadisce la portavoce.

“May a Bruxelles per rinegoziare” – Theresa May tornerà a Bruxelles per cercare di ottenere un supplemento negoziale sulla Brexit e in particolare “respingere il backstop”. Lo scrive su Twitter Nadhim Zahawi, uno dei sottosegretari del suo governo, in attesa delle comunicazioni ufficiali della premier alla Camera dei Comuni. “Theresa May ha ascoltato i colleghi – si legge – e andrà a Bruxelles”.

Tusk convoca un vertice per giovedì – “Ho deciso di convocare un Consiglio europeo sulla Brexit a 27 giovedì. Non rinegozieremo l’accordo, ed in particolare il backstop, ma siamo pronti a discutere su come facilitare la ratifica del Regno Unito”. Lo ha scritto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk sul suo profilo Twitter. “Il tempo sta finendo – ha aggiunto – discuteremo anche della nostra preparazione per uno scenario di mancata intesa”.

TGCOM

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