Brexit, contro la May mozione sfiducia chiesta dal suo stesso partito
La
premier britannica Theresa May affronterà nel pomeriggio un voto di
sfiducia richiesto da suoi compagni di partito, scontenti per la
gestione della Brexit e per l’accordo con l’Ue. Voteranno i 315 tory
presenti in Parlamento: se la May perderà resterà primo ministro solo
fino all’elezione del nuovo leader, che diventerà automaticamente
premier senza bisogno di elezioni politiche.
L’annuncio del voto è stato dato da Graham Brady, leader della cosiddetta Commissione 1922 del partito conservatore (responsabile di queste procedure), Graham Brady, che ha detto di aver ricevuto il numero necessario di lettere.
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