Borse positive. Spread giù a 274 sul disgelo Italia-Ue sui conti pubblici
–di Eleonora Micheli
Chiusura in forte rialzo per le Borse europee, alla vigilia del consiglio direttivo della Banca centrale europea. I listini del Vecchio Continente sono stati sostenuti da Wall Street, con gli investitori fiduciosi che a breve siano annunciate buone notizie dal fronte delle trattative tra Stati Uniti e Cina. In Europa, comunque, Gran Bretagna e Italia sono rimaste le sorvegliate speciali, la prima dopo l’annuncio del voto di sfiducia al Governo May in programma questa sera, la seconda nell’attesa di novità sulla manovra economica nel giorno del confronto tra il premier italiano, Giuseppe Conte, e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. Da metà giornata si sono rincorse voci su una revisione del rapporto tra deficit e pil attorno al 2% (dall’iniziale indicazione del 2,4%), anche se in verità non sono state confermate dal Governo. A mercati chiusi il portavoce della Commissione Ue ha fatto sapere che ci sono stati «buoni progressi».
Le Borse europee oggi non hanno invece reagito all’attentato di Strasburgo e anzi Parigi è addirittura risultata la piazza migliore del Vecchio Continente. A Milano il FTSE MIBè salito dell’1,9%, mentre lo spread è scivolato a 274 punti, accelerando al ribasso sull’ipitesi di una revisione verso il 2% del rapporto tra deficit e pil.
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