Borsa, Milano sale ancora con le utility. L’Europa chiude in stallo
–di Chiara Di Cristofaro e Cheo Condina
Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,54% una
seduta di stallo per l’Europa, in cui l’altra Borsa che spicca è quella
di
Madrid (+0,8%). Milano, con lo spread in calo a 268 punti base (ai
minimi da settembre), festeggia il calo del target deficit/pil
2019 previsto dalla manovra dal 2,4% al 2,04% apprezzato dalla
Commissione Ue, secondo la quale tuttavia il negoziato non
è ancora concluso. A Piazza Affari la peggiore è Saipem (-4,6%) complice l’attacco informatico subìto nei giorni scorsi mentre il greggio Wti sale dell’1,43% a 51,88 dollari. Realizzi
anche su Buzzi (-2,3%) e Ferragamo (-2%), debole con tutta la moda. Col calo dei rendimenti obbligazionari prosegue invece il rally delle utility con Italgas in rialzo dell’1,9%, Enel dell’1,8% e A2a dell’1,5%. Fuori dal listino principale, crolla Salini Impregilo (-20%) dopo la sconfitta nel lodo arbitrale di Miami che obbliga il gruppo di costruzioni a rimborsare anticipatamente 217
milioni di dollari per i maxi lavori del Canale di Panama. La peggiore tuttavia è Ovs, che crolla del 36% sui conti deludenti
dei nove mesi e le indicazioni negative per fine anno.
Nel resto dell’Europa, Francoforte e Londra chiudono vicino alla parità (-0,04%) mentre Parigi cede lo 0,26%. Acquisti in
particolare sui titoli dell’auto con Renault (+1,8%) e Bmw(+1,9%) in evidenza mentre Freseniustorna a perdere (-2,4%) dopo l’outlook negativo fornito settimana scorsa. A Londra balza il gruppo turistico Tui (+4,5%) dopo
i conti positivi.
Sul fronte dei cambi, l’euro si è rafforzato a 1,135 dollari (ieri in chiusura a 1,1362). La moneta unica vale inoltre 129
yen (da 128,67), mentre il dollaro/yen si attesta a 113,62 (da 113,22).
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