Bankitalia: taglia stime crescita pil 2018 allo 0,9%
«Ritmi di crescita più elevati potrebbero essere conseguiti se gli spread sovrani tornassero verso i valori medi registrati nel secondo trimestre dell’anno», precisa via Nazionale.
«I rischi al ribasso che circondano queste proiezioni sono però assai elevati», sottolinea Bankitalia. «Quelli provenienti dal contesto internazionale sono associati principalmente a ulteriori irrigidimenti delle politiche commerciali» mentre «sul piano interno, resta elevata l’incertezza connessa agli interventi della politica di bilancio e alle possibili ripercussioni sui mercati finanziari e sulla fiducia di famiglie e imprese». Infatti, precisa la Banca d’Italia, «ulteriori aumenti dei tassi di interesse sui titoli pubblici, una più rapida trasmissione alle condizioni di finanziamento del settore privato o un più marcato deterioramento della propensione all’investimento delle imprese metterebbero a rischio la prosecuzione della crescita».
IL MESSAGGERO
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