Pensioni, blocco sugli assegni. Da gennaio stop a rivalutazione
Nessuna rivalutazione invece per tutti gli assegni che vanno oltre sei volte il minimo. La leva che dà un freno alla rivalutazione degli assegni, va ricordato, è stata inserita dalla riforma Fornero che produce i suoi effetti sugli assegni dal 2012. Se venisse confermato lo “schema Letta£ il governo riuscirebbe a ricavare circa 390 milioni nel 2019, 800 per il 2020 e 1,250 miliardi, come ricorda il Sole 24 Ore, nel 2021. Senza un intervento in questo senso, da gennaio sarebbe tornato nuovamente il sistema classico di rivalutazione. La mossa dell’esecutivo a quanto pare è dettata dall’esigenza di trovare uno spazio consistente per il recupero di nuove risorse da dirottare sulla riforma del sistema previdenziale. Di certo milioni di pensionati anche questa volta rischiano di rimanere a bocca asciutta e senza un adeguamento dell’assegno al costo della vita.
IL GIORNALE
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