Una mossa sbagliata e finiamo nel baratro
Il governo scherza con il fuoco e probabilmente non se ne rende conto. Una mossa sbagliata, basata sull’ideologia e non sulle conoscenze dei reali problemi del settore automobilistico, quello che assicura 75 miliardi di gettito fiscale e dà lavoro a 1,2 milioni di italiani, trascinerebbe il Paese in una drammatica crisi e scatenerebbe la rabbia dei sindacati.
Fca, per voce del numero uno in Europa, Pietro Gorlier, ha avvisato Palazzo Chigi: «Siamo pronti a rivedere il piano industriale per l’Italia». Anche l’indotto è sul piede di guerra. Una mossa sbagliata e sarebbe il caos. E ad andarci di mezzo sarebbero gli stessi lavoratori che hanno tirato un respiro di sollievo all’indomani della presentazione del piano da 5 miliardi per l’Italia.
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