Meteo Natale, blitz del maltempo al Centro Sud. Capodanno, ipotesi siberiana

“Dal giorno di Santo Stefano e almeno fino a domenica 30 l’alta pressione dominerà incontrastata tutto il Paese con tempo stabile, soleggiato e temperature nella media del periodo”, spiega Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito. Che anticipa: “Tra l’ultimo dell’anno e Capodanno invece è possibile l’irruzione di aria gelida di origine siberiana con conseguente crollo delle temperature, ma data la distanza temporale questa tendenza dovrà essere aggiornata nei prossimi giorni”.

Anche 3bmeteo.com parla di “una piccola defaillance dell’alta pressione favorirà il passaggio di una veloce perturbazione proprio tra la Vigilia e Natale, con qualche pioggia o rovescio essenzialmente su alta Toscana, adriatiche e Sud. Poco o nulla altrove se non qualche nevicata sulle Alpi di confine. Da segnalare tuttavia un rinforzo dei venti di Maestrale, Tramontana e Grecale, che oltre a favorire un calo termico specie sui versanti orientali della Penisola, determinerà un temporaneo sollevamento delle nebbie al Nord”.

La mappa del rischio nebbia secondo 3bmeteo.com

Anche il sito spiega che “proprio tra fine anno e i primi di gennaio non si esclude un’irruzione fredda in discesa dal Nord Est Europa, con calo termico specie su adriatiche e Sud ed effetti ancora tutti da valutare in termini di precipitazioni”.

Giorno per giorno, fino a Natale, secondo il Centro Epson Meteo. Venerdì sono previste un po’ di nuvole al Nord, in Toscana, Umbria, Marche e basso versante tirrenico. Ampie schiarite nelle altre regioni. Nebbie a tratti persistenti in Pianura padana e valli interne del Centro. Deboli piogge possibili nel corso della giornata sulla media e alta Toscana e qualche fiocco di neve sulle Alpi centro-occidentali, specie sui settori di confine, oltre 1.400-1.800 metri di quota. Temperature massime in rialzo sulle regioni occidentali; valori decisamente contenuti nelle zone nebbiose. Venti di Libeccio in moderato rinforzo tra mar Ligure, mare di Corsica e di Sardegna e alto Tirreno.

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Sabato cielo in prevalenza nuvoloso su regioni tirreniche, settori occidentali delle isole maggiori, Liguria di levante e alto Adriatico; nel corso del giorno possibili piogge deboli e isolate fra Toscana, Umbria, Lazio e Campania. Nel resto d’Italia tempo più soleggiato, ma con rischio di nebbie sulle pianure del Nord, particolarmente persistenti tra basso Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia occidentale. Temperature quasi ovunque in aumento. Venti occidentali da moderati a tesi su Alpi occidentali e Centro-Sud.

Domenica insiste il rischio nebbie sulle pianure del Nord e, al mattino, anche tra Umbria e Lazio. Nel corso della giornata su gran parte dell’Italia cielo irregolarmente nuvoloso per il passaggio di un po’ di nubi alte al Nord e la presenza di nubi basse al Centro-Sud. Il rischio di qualche breve pioggia o pioviggine sarà limitato alla Calabria tirrenica. Altra giornata mite per il periodo e ancora un po’ ventosa per venti di Maestrale intorno alle Isole maggiori.

Lunedì, vigilia di Natale, torneranno ad addensarsi maggiormente le nubi sul versante tirrenico, con al più qualche isolata pioggia tra nord Toscana, basso Lazio, Campania e Calabria tirrenica. Nubi basse o locali nebbie nelle ore più fredde saranno possibili in Val Padana. Sulle Alpi centrali molto nuvoloso con precipitazioni sparse tra Val d’Aosta, alto Piemonte, Alpi lombarde e Alto Adige: quota neve in generale oltre 2.000 metri, salvo in Alto Adige e sulla Valtellina orientale, dove la neve si spingerà fino a 1.200-1.500 metri di quota. Temperature senza variazioni di rilievo e piuttosto miti per il periodo. Il peggioramento previsto sulle Alpi è legato all’arrivo di una perturbazione dal Nord Europa che, diretta verso i Balcani, nella notte della vigilia di Natale attraverserà rapidamente le regioni centrali adriatiche e il Sud, portando qualche pioggia.

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Nelle giornate di Natale e Santo Stefano prevarrà il bel tempo e il sole, salvo il rischio di nebbie anche persistenti in Pianura padana e qualche residua pioggia tra Calabria e Sicilia nella giornata di Natale. Il passaggio della perturbazione in transito nella notte della vigilia di Natale sarà seguito da freddi venti settentrionali che faranno calare ovunque le temperature, ponendo fine alla mitezza dei giorni precedenti.

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