CAOS TOTALE
Sbarchi: Salvini si rifiuta di prendere in carico i 49 profughi che da giorni vagano per il Mediterraneo ma Di Maio, non si sa a che titolo, dice che se Malta li farà sbarcare poi l’Italia li accoglierà (linea dura ma storta).
Decreto sicurezza: Di Maio dice che va bene così ma diversi parlamentari e sindaci grillini si associano alla disobbedienza civile lanciata dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando. E non si riesce ad accertare se è vero o no che poliziotti della Digos hanno eseguito ieri un controllo all’ufficio immigrazione del comune di Palermo: i dipendenti confermano, Questura e Viminale smentiscono (atteso sopralluogo dei Ris).
Legge Fornero: i dipendenti pubblici che vorranno accedere alla finestra pensionistica non potranno – così si è scoperto ieri – incassare la liquidazione prima di otto anni per mancanza di fondi (l’imbroglio è servito).
Noi ci fermiamo qui per carità di patria e mancanza di spazio ma purtroppo questo governo-Zelig continua il suo cabaret. Passi, se lo spettacolo fosse gratis. Ma non è così. Lunedì, finite le vacanze di fine anno, l’Italia riparte appesantita da leggi punitive per la crescita e in un clima di grande incertezza politica che purtroppo molto presto diventerà incertezza economica, tutti inchiodati a ciò che gira intorno agli immigrati (che è certamente un problema ma altrettanto sicuramente non il problema) invece che a ciò che gira attorno a noi, al nostro lavoro e al nostro benessere come qualcuno ci aveva, mentendo, promesso.
IL GIORNALE
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