Ha schedato gli scienziati: “Il ministro Grillo si dimetta”
Non siamo ancora in mano alla Stasi o a J. E. Hoover ma sembra che questo governo abbia intenzione di compiere passi avanti in quella direzione.
Illustri scienziati, ex membri del Consiglio superiore di Sanità (Css) sono stati schedati politicamente dietro richiesta del ministro della Salute, Giulia Grillo M5s, che non nega di aver richiesto particolari sulla loro «attività politica» ritenendo questo tipo di operazione del tutto normale in nome «della trasparenza». Anzi la Grillo contrattacca parlando di «una campagna di disinformazione» che ingigantisce quella che sarebbe «una fesseria». Di fronte ad una toppa che appare peggiore del buco ci si chiede se il ministro in questione c’è o ci fa. Forse entrambi. Ieri il quotidiano La Repubblica ha denunciato come dalla Grillo sia arrivata la richiesta di avere informazioni sui membri del Css tra l’altro graziosamente rimossi in blocco il 3 dicembre scorso. A fornire le informazioni richieste la capogruppo di M5s in Commissione Affari sociali, Celeste D’Arrando. Tra le informazioni, oltretutto piene di errori, registrate e poi pubblicate dallo stesso ministro ieri sul suo profilo Facebook il fatto che Adelfio Elio Cardinale, professore di Radiologia a Palermo sia sposato con il magistrato Anna Maria Palma, «ex direttrice dell’ufficio di gabinetto dell’ex ministro (in realtà ex Presidente del Senato ndr) Schifani di Forza Italia». E ancora che il professor Placido Bramanti, ordinario di Scienze mediche applicate a Messina, sia stato candidato alle amministrative in Sicilia con la seguente specificazione: «inizialmente presentatosi come indipendente a partitico (sic) ma poi rivelato l’appoggio pieno del centrodestra». Il culmine si raggiunge con il professor Antonio Colombo: «nessun attivismo politico ma è uno dei medici che hanno operato Berlusconi», ma Colombo ha smentito di averlo mai avuto come paziente.
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