Vaccini, Grillo firma con Renzi il ‘patto’ in difesa della scienza
Il “Patto trasversale per la scienza” chiede formalmente alle forze
politiche un impegno su cinque punti. Ecco il testo completo:
1) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a sostenere la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità,
che non ha alcun colore politico, e che ha lo scopo di aumentare la
conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili.
2) Nessuna forza politica italiana si presta a sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina
che mettono a repentaglio la salute pubblica come il negazionismo
dell’AIDS, l’anti-vaccinismo, le terapie non basate sulle prove
scientifiche, ecc
3) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati,
che, con affermazioni non-dimostrate e allarmiste, creano paure
ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presidi terapeutici
validati dall’evidenza scientifica e medica.
4) Tutte le forze
politiche italiane s’impegnano a implementare programmi capillari
d’informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, e ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità.
5) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano affinché si assicurino alla Scienza adeguati finanziamenti pubblici, a partire da un immediato raddoppio dei fondi ministeriali per la ricerca biomedica di base.
L’APPELLO – “Questo è stato un tentativo, lanciato da me e dal mio collega e amico Guido Silvestri, che lavora negli Usa, di trovare un punto comune che sancisca che la scienza è fondamentale per la nostra società. Il bello è che oggi due persone a cui noi abbiamo proposto di associarsi a questo appello, Matteo Renzi e Beppe Grillo, hanno detto sì, e questo è importante”, ha spiegato poi lo stesso Burioni ai microfoni di ‘Uno, nessuno, 100Milan’ su Radio 24. “Stupito dall’adesione di Beppe Grillo? Non ho seguito quello che ha detto Grillo in passato sulla scienza – ha aggiunto ancora il medico – ma sono felice che in questo momento si riconosca in dei punti molto rigorosi: perché il patto non lascia spazio a fraintendimenti. E’ una base dalla quale partire per evitare il proliferare balle mortali come quelle dei vaccini contaminati e delle chemioterapie che uccidono. Grillo in passato nei suoi spettacoli brandiva le false teorie del prof. Peter Duesberg sul fatto che l’Aids fosse un’invenzione? Mi piace pensare che il mio amico Guido Silvestri, che è uno dei più grandi esperti di Hiv al mondo, abbia fatto capire a Grillo che quelle posizioni erano sbagliate”. “E’ paradossale che nel 2019 l’adesione a un appello sull’importanza della scienza diventi una notizia? E’ incredibile ma questo è il mondo in cui viviamo”, ha concluso il medico.
LA CONFERMA DI GRILLO – E proprio al dottor Silvestri fa riferimento lo stesso cofondatore del Movimento per spiegare la sua adesione al documento. “Ho ricevuto il presente appello dal Professor Guido Silvestri. Non conosco il Professor Roberto Burioni”, scrive infatti Beppe Grillo sul suo blog sottolineando come “il progresso della scienza deve essere riconosciuto come un valore universale dell’umanità e non può essere negato o distorto per fini politici e/o elettorali“. “Nella scienza non si crede: o si capisce oppure non si capisce. E’ una modalità di comprensione delle cose del mondo – prosegue allora Grillo arrivando allora al cuore della questione – che deve essere capace di prescindere da qualsiasi pregiudizio, quindi anche relativamente a un certo vaccino o modalità di vaccinazione della popolazione”. “Il rapporto matematica/realtà naturale non è ancora del tutto chiaro. La scienza procede, senza timori attraverso il dubbio, anche su se stessa. La scienza, e il suo mondo, hanno bisogno di sopravvivere, come qualunque altra cosa. Per questo – conferma – condivido con voi il Patto Trasversale per la Scienza”.
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