Istat, frena l’industria in Italia Rischio recessione nella Ue
L’economia
europea sta rallentando e quella italiana non fa eccezione. Lo dicono i
numeri pubblicati in questi giorni dagli istituti di statistica
nazionali, che registrano un calo della produzione non solo in Italia,
ma anche in Spagna, Francia e pure in Germania, consolidata locomotiva
europea (e importante mercato per il nostro export industriale). Solo la
Gran Bretagna limita i danni. Per quanto riguarda l’Italia le
prospettive sono grigie: l’attuale fase di debolezza del ciclo economico
italiano, spiega l’Istat nel bollettino mensile sull’andamento
dell’economia a dicembre, potrebbe proseguire anche nei prossimi mesi,
alla luce della nuova flessione dell’indicatore anticipatore. E questo
desta preoccupazione. Nel terzo trimestre del 2018 l’Italia ha
registrato un Pil negativo dello 0,1% e la Germania dello 0,2%. Due
trimestri consecutivi di contrazione equivalgono per gli analisti alla
cosiddetta «recessione tecnica».
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