Reddito di cittadinanza, l’offerta di lavoro va accettata entro un anno anche se è la prima
Rimangono i requisiti della congruità dell’offerta. La prima offerta di lavoro deve riguardare un’attività da svolgersi in un raggio di 100 chilometri, se arriva entro i sei mesi, per la seconda il limite si sposta a 250 chilometri, se arriva superati i sei mesi, mentre la terza, che può riguardare qualunque lavoro in qualunque parte d’Italia, è “congrua” a patto che arrivi al rinnovo, dunque superati i 18 mesi di erogazione dell’assegno . Di contro, sono previsti incentivi economici per chi accetta di spostarsi: il reddito viene infatti prorogato di tre mesi come compensazione per le spese di trasferimento.
La carta attraverso la quale viene erogato il reddito di cittadinanza consentirà inoltre anche di fare un bonifico mensile per l’affitto. Spuntano inoltre una serie di “misure non monetarie ad integrazione del reddito di cittadinanza”, tra le quali agevolazioni per l’utilizzo di trasporti pubblici, misure di sostegno alla casa, all’istruzione e alla tutela della salute.
Salta invece il il discusso divieto esplicito di utilizzare i soldi del reddito di cittadinanza per il gioco d’azzardo, pena la perdita del beneficio. Ma non è escluso che la previsione possa essere reinserita nella stesura finale del testo.
Nella nuova bozza del decreto si precisano anche i limiti al prelievo in contanti, da un massimo di 100 euro al mese per un single, a 210 euro al mese per una famiglia numerosa, secondo la scala di equivalenza (0,4 per ogni componente maggiorenne, 0,2 per ogni minore con un massimo di 2,1, quindi al massimo 210 euro).
Si conferma infine che l’Inps potrà scrivere ai potenziali destinatari del reddito di cittadinanza, per avvisarli che ne hanno diritto. L’istituto ha 30 giorni di tempo per predisporre i moduli per fare domanda di Rdc. “L’Inps – si legge nella bozza – è autorizzato ad inviare comunicazioni informative mirate sul Rdc ai nuclei familiari che a seguito dell’attestazione dell’Isee presentino valori dell’indicatore o di sue componenti compatibili” con i criteri per l’accesso al reddito di cittadinanza.
REP.IT
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