Giù le banche in Borsa. Salvini contro la Bce: “È un attacco all’Italia”
marco bresolin inviato a bruxelles
Nonostante le rassicurazioni arrivate da diversi istituti di credito, non si placa il pressing dei mercati sulle banche italiane dopo la stretta della Bce sui crediti deteriorati. E poco importa se le raccomandazioni di Francoforte a Mps non si applicheranno in maniera generalizzata: la richiesta all’istituto senese di coprire integralmente gli Npl entro il 2026 ha generato un forte clima di sfiducia tra gli operatori finanziari, che temono misure simili anche per gli altri istituti. Ma oltre alle ricadute in Borsa, si è subito acceso lo scontro politico, con il vicepremier Matteo Salvini che ha puntato il dito contro «il nuovo attacco della vigilanza Bce al sistema bancario italiano». Da Strasburgo, dove è intervenuto in Plenaria per presentare la relazione annuale dell’Eurotower, Mario Draghi non ha replicato.
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