Stop al bonus baby sitter, ma più supporto per la rata dell’asilo
di RAFFAELE RICCIARDI
MILANO – Il “bonus nido” sale a 1.500 euro e potrà esser richiesto attraverso il sito dell’Inps dalle 10 di lunedì 28 gennaio. Fine corsa per il contributo “baby-sitting o asilo nido”, con il quale le madri lavoratrici potevano pagare la retta dell’asilo pubblico o il supporto di una persona alla cura dei figli, rinunciando in cambio al congedo parentale. L’anno nuovo, e la nuova Manovra finanziaria, hanno portato con sé la variazione delle prestazioni di sostegno alla maternità che nelle ultime leggi di Bilancio si erano via via stratificate.
Stop ai 600 euro per baby sitting e asilo nido
Cercando di mettere ordine alla materia complessa, si parte dal tasto dolente. Come conferma il portale dell’Inps, infatti, “il contributo baby sitting o asilo nido non è stato prorogato per il 2019. Pertanto, a far data dal 1° gennaio 2019 non è più possibile presentare domanda per accedere a tale contributo”. Si trattava di una misura che lo stesso istituto incasellava alla voce delle “alternative al congedo parentale”, ovvero alla maternità.
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