Matteo Salvini e la cena dei sospetti, con chi era seduto: Alessandro Di Battista, ora taci
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Salvini poi ha trascorso la serata seduto al tavolo con personaggi che difficilmente possono essere sospettati di ambiguità politica. Con il ministro dell’Interno c’erano il ministro Lorenzo Fontana, leghista della primissima ora, e la collega Giulia Bongiorno. C’era poi l’ex ministro della Giustizia Paola Severino, proprio quella che ha dato il nome alla legga che ha imposto l’incandidabilità a Silvio Berlusconi, in teoria una beneamina del pantheon grillino. Al tavolo c’erano anche i magistrati Franbcesco Lo Voi, già procuratore capo del Tribunale di Palermo, e Carlo Nordio, considerato tra le toghe più liberali e libere che questo Paese possa vantare.
A voler proprio passare il comportamento di Salvini ai raggi X, il leghista può superare il test di “fedeltà grillina” anche nei comportamenti. Come riporta Repubblica che gli ha puntato gli occhi addosso, il leghista ha trascorso la serata ad applaudire gli interventi che dicevano quanto sarebbe opportuno che i magistrati si candidino durante e o dopo i loro mandati. E anche quando il ministro ha voluto prendersi una pausa e fumarsi una sigaretta in santa pace, è andato in terrazza e lì con chi si è intrattenuto? Con Flavio Briatore, che prima di farsi definire piddino, si taglierebbe un braccio.
di Gino Coala
LIBERO.IT
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