La campagna elettorale più dura e euroscettica del Movimento
jacopo iacoboni
La campagna elettorale verso le europee è iniziata e – visto che qualcuno in Italia nutre ancora dubbi sulle modalità e i contenuti sui quali il Movimento vorrà condurla – si possono cominciare a mettere in fila alcune evidenze. L’ultima è questa. Gli eurodeputati del Movimento hanno appena rivolto un attacco molto duro e populista-euroscettico ai commissari Ue per i loro stipendi, che definiscono «esorbitanti»: «Sono uno schiaffo agli oltre cento milioni di poveri». Il capogruppo dei grillini, Ignazio Corrao, informa che il presidente della Commissione Juncker «percepisce il 138% dello stipendio del funzionario con più alto grado della Commissione e cioè 27.436,90 euro al mese», non risparmia ovviamente di nominare l’alto rappresentante per la politica estera, «Federica Mogherini, che percepisce 25.845,35, i vicepresidenti 24.852,26 euro al mese. E tutti gli altri commissari 22.852,26 euro al mese».
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