Ponte Morandi, la direzione della ricostruzione al Registro Navale Italiano, ente al centro di cause internazionali
di ALBERTO CUSTODERO e MARCO PREVE
A Rina Consulting società della galassia
Rina spa, principale ente di certificazione italiano che opera in tutto
il mondo, sono stati affidati il coordinamento e la direzione dei lavori
per la costruzione del nuovo ponte Morandi di Genova.
Un incarico di prestigio per una società che è però al centro, con altre
branche della holding, di una serie di delicate controversie
giudiziarie nazionali e internazionali. E’ stata condannata con sentenza
definitiva dalla Francia per il disastro ambientale conseguente all’affondamento della petroliera Erika.
E’ coinvolta in una serie di vicende giudiziarie per aver certificato
la fabbrica di abiti di Karachi bruciata in un rogo nel corso del quale
sono morte 250 persone. Ma nel capoluogo ligure Rina deve affrontare
altri due processi civili entrambi legati all’affondamento, nel 2006,
del traghetto Al Salaam Boccaccio 98 avvenuto nel Mar Rosso e costato la
vita a mille persone.
E’ poi al centro di indagini civili e penali per aver firmato i
certificati di conformità del traghetto Norman Atlantic poi affondato
(31 vittime). E’ al centro di un’ultima pesante pendenza giudiziaria:
quella che riguarda l’inchiesta sulle cosiddette certificazioni facili
alle compagnie di navigazione, che è una costola della maxi indagine
scaturita dopo la tragedia del maggio 2013 quando la nave Jolly Nero
urtò abbattendola la Torre piloti uccidendo nove persone.
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